La Biomeccanica Teatrale è un sistema di educazione teatrale.
Le sue radici si fondano sulle ricerche attorno all’arte dell’attore compiute nei primi 20 anni del ‘900 da Vsevolod Emil’evic Mejerchol’d. Come per ogni altra arte, anche quella teatrale ha bisogno di regole chiare, tangibile, “scientifiche” da cui l’attore, creatore dell’opera d’arte e allo stesso tempo opera d’arte vivente, dovrà partire per essere creativo.
La Biomeccanica Teatrale si compone di un programma costituito da 44 principi pedagocici che indirizzano costantemente l’allievo nel suo apprendimento e che sono la base da cui ogni attore deve partire per sviluppare la propria tecnica. Il punto centrale del sistema è il corpo dell’attore, visto come primo mezzo espressivo e creativo, principale strumento di comunicazione.